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Il nostro obiettivo

Mentre si parla tanto di Transizione Ecologica nel nostro Paese si sta facendo poco o nulla per passare da un modello sprecone, usa e getta, ad uno basato sulla circolarità del riutilizzo dell’allungamento del ciclo di vita dei prodotti.

L’obiettivo di questa mappatura in primis è quello fare una fotografia delle realtà esistenti a livello nazionale, dare loro maggiore visibilità ed incoraggiarne la nascita di nuove, per riuscire ad intercettare sempre più tutti quei beni e oggetti ancora in buono stato che spesso vanno a finire in piattaforma ecologica come rifiuti invece di essere riavviati in circolo per un loro riutilizzo.

L’importanza di queste realtà si può analizzare da più punti vista:

  1. da un punto di vista ambientale per l’utile contributo nel ridurre i rifiuti prodotti dalla comunità in cui sono inseriti, aiutando eventualmente il Comune ad aumentare la consapevolezza verso un approccio che ha come obiettivo quello di prevenire e quindi ridurre la produzione di rifiuti;
  2. da un punto di vista sociale sono un’occasione per coinvolgere le fasce più deboli o emarginate, dando al progetto un importante contributo di tipo inclusivo. Molte ricerche fanno pensare che il periodo che stiamo vivendo comporterà un aumento del bacino di utenza sia da parte delle persone che ne potranno usufruire che di quelle che possono dare una mano;
  3. ed infine da un punto di vista economico, queste realtà possono creare lavoro considerando le varie attività di recupero del materiale e la sua preparazione al  riutilizzo. Si stima che si possa parlare di centinaia di migliaia di posti di lavoro, dato non banale di questi tempi.

Consideriamo questo, non come un punto di arrivo, bensì un nuovo inizio o lancio ufficiale del progetto, speriamo che tanti altri si aggiungano e che il network possa trovare le occasioni per incontrarsi per valutare insieme i prossimi passi. É nostro obiettivo anche intercettare bandi per finanziare la creazione di un sito apposito del censimento e supportare la creazione di iniziative che prevedano la nascita di nuovi centri o di progettualità in sinergia tra i centri esistenti a livello nazionale ed internazionale.

Il progetto del censimento nazionale dei centri del riuso e riparazione sta raggiungendo un numero considerevole di risposte, ciò testimonia la volontà e la disponibilità di creare una rete di esperienze anche diverse tra di loro, ma tutte importanti per lo sviluppo di un’economia realmente circolare e sostenibile.

Abbiamo pensato di realizzare questo sito per facilitare e aumentare la visibilità della mappa aggiornata, ma anche per dare la possibilità di replicare progettualità che hanno funzionato in alcuni territori e anche l’opportunità di crearne altre in sinergia o farne nascere di nuovi dove non ci siano ancora.

135

Centri di riuso

24

centri di riparazione

10

Centri di upcycling

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